Archivi del mese: ottobre 2010

HOUNCUORENUOVODIPLASTICARO SAANCORAIMBALLAT ONELPLURIBALL Senti. Come. Batte. ONELPRURIBALL SAANCORAIMBALLAT HOUNCUORENUOVIDIPLASTICARO

1# da a data 4 settembre 2010 16:16 oggetto R: qualcosa di mio, che prima era tuo ho una ruga nuova disegnata in faccia una ruga di silenzio. la notte mi stropiccia gli occhi quando il futuro è una carta … Continua a leggere →

DEVO.AVERE.CALMA

Ho un microchip isterico piantato nel petto. IONONRESPIRO guarda: Cuore Sacro di Gesù IONONSENTO ascolta: Senti. Come. Batte. IONONCONOSCOLABELLEZZADELCREATO Non. Comprendo. Le. Parole. Di. Cristo La gente mi guarda. Mi ferisce Ritrovarmi. Ferito. A. Morte IOODIOLEDOMENICHEPOMERIGGIO

1bis# da a data 10 luglio 2010 15:06 oggetto qualcosa di mio, che prima era tuo guarda, che dentro a quel libro che ancora non m’hai ridato quel libro che è l’unica cosa che non mi devi ridare quel libro … Continua a leggere →

10# da a data 13 luglio 2010 23:50 oggetto R: qualcosa di mio, che prima era tuo un buco dentro al primo cassetto i boxer che non mi hai riportato i calzini spaiati, appallottolati a uno a uno (come se … Continua a leggere →

1. Una notte per gioco, una notte, accesi un fuoco come a tante altre avevo visto fare sul ciglio della città. Ma il solo uomo che per me volevo non si voltò passando. Così il mio fuoco si spense e … Continua a leggere →

“Non ho voglia più di correre, di scappare (scappare sempre, chissà dove, chissà da cosa, poi… ). Oggi ho voglia di un pomeriggio per me solo, di camminare, di ascoltare (Anna Oxa, “Tutto l’amore intorno”), di un caffè e di … Continua a leggere →